Avanti, insieme
Durante l’assemblea parrocchiale, i vari gruppi hanno riflettuto insieme sul percorso fatto finora come unità pastorale, condividendo sia aspetti positivi che criticità.
Tanti hanno apprezzato la maggiore collaborazione tra le persone delle varie comunità e la partecipazione numerosa alle celebrazioni condivise, come la chiusura del catechismo, la Via Crucis e la celebrazione in ricordo di padre Zardini. Questi momenti hanno rafforzato il senso di comunità e di unione. In particolare, la Via Crucis a Costalunga è stata un evento molto emozionante e sentito, con una grande partecipazione dei giovani. Anche gli incontri tra catechiste e le celebrazioni comuni, come quella della Cresima, hanno contribuito a creare un clima di collaborazione e condivisione.
I gruppi Caritas hanno trovato molto arricchente lavorare insieme, scambiandosi idee ed esperienze. È emersa l’importanza del confronto e della formazione, che sono visti come essenziali per preparare i laici a supportare la comunità, specialmente in vista della possibile mancanza di sacerdoti in futuro. Gli incontri costruttivi, come quello tra i lettori, hanno favorito uno scambio di idee che è stato molto positivo.
Tuttavia, non sono mancate le criticità. Alcuni hanno espresso preoccupazione per la difficoltà di avere colloqui individuali con i sacerdoti a causa del loro carico di lavoro. La mancata riunione dei cori durante le celebrazioni unitarie, come le Ceneri o il Venerdì Santo, non ha però impedito di svolgere il proprio servizio. C’è anche una forte preoccupazione per il percorso di fede dei giovani, specialmente con la riformulazione della celebrazione dei sacramenti durante la scuola primaria, che potrebbe allontanarli dalle attività parrocchiali.
Un’altra difficoltà emersa riguarda il coinvolgimento degli adulti nelle attività con i ragazzi. Spesso i giovani si sentono soli e mancano di dialogo con gli adulti. Inoltre, alcuni membri più tradizionalisti hanno mostrato resistenza ai cambiamenti nelle celebrazioni, manifestando un certo rammarico per le novità introdotte.
Nonostante queste sfide, l’assemblea ha sottolineato l’importanza di continuare a camminare insieme, promuovendo la formazione e la collaborazione. È un momento di crescita comunitaria, dove il confronto e la condivisione con le altre comunità possono portare molte opportunità positive. Per continuare il cammino, emerge forte la necessità di investire tempo e risorse nella formazione di un Laicato responsabile. Se non riusciamo a trasmettere la testimonianza gioiosa del Vangelo non si va da nessuna parte.
per maggiori dettagli e il lavoro dei singoli gruppi vedi qui